Il centro storico di Siracusa è da sempre Ortigia. La piccola e suggestiva isola di Ortigia separa i bacini del Porto Grande dal Porto Piccolo ed è collegata alla parte più nuova di Siracusa dal ponte Umbertino. A Ortigia, centro storico di Siracusa è possibile ammirare tracce della Siracusa di tutte le epoche, a partire dal Tempio di Apollo del VI secolo a.C.
Il centro storico di Siracusa, Ortigia, è una vera e propria testimonianza dell’antichità, delle colonie greche in Sicilia e di tempi ormai andati fatti di viuzze di vecchia epoca, di portoni, di pietre antiche con cui le piccole case sono costruite e tutto ciò che fa da cornice a Ortigia rendono quest’isola un posto magico.
Caratteristico nella cornice di Ortigia è il Duomo di Siracusa, edificato tra il 1728 e il 1753 che ingloba al suo interno il tempio di Minerva a sua volta dedicato da Gelone ad Atena. Il Duomo di Ortigia, nel centro storico di Siracusa, è un’opera in stile greco e romano e ospita una fonte battesimale del XIII secolo, alcuni mosaici d’epoca normanna e una ricca decorazione di quadri e sculture.
Immancabile nella visita ad Ortigia è una visita alla Fonte Aretusa, cantata da Ovidio nella trasformazione della ninfa Aretusa in sorgente. Secondo la mitologia, infatti, Aretusa, ninfa della dea Diana, si immerse nel fiume e fu allora che le apparve il fiume Alfeo in sembianze umane: bello, biondo e con gli occhi colmi d’amore. Ma Aretusa non ricambiava il suo sentimento e si affrettò a uscire senza abiti addosso, fino a quando le mancarono le forze e invocò l’aiuto di Diana. Per proteggerla, Diana la avvolse in una nube e la trasformò in una fonte sul lido di Ortigia. Alfeo però non si rassegnò e gli Dei, avendo pietà di lui lo trasformarono nuovamente in fiume in modo da poter stare per sempre accanto alla sua amata Fonte Aretusa.
Ortigia, centro storico di Siracusa, nasconde il fascino della leggenda e la bellezza straordinaria dei luoghi siciliani.